Le case sono gia' addobbate con luci, Christmas trees e colori. Nei shopping malls tutti salutano con un grande sorriso, "Merry Christmas!", canzoni di Natale che riempiono le orecchie, gente con grandi pacchi, feste di Natale, Santa Claus a ogni angolo delle strade, nelle scuole, nei negozi..."Mamma, perche' noi abbiamo ancora fuori le zucche??!!". E' vero, siamo un po' in ritardo...ma poi penso: "Non sono in ritardo. Ritardo per cosa? Chi e' il festeggiato? Ho ancora tempo per prepararmi a questa festa?". Ancora penso mentre rispondo a mio figlio. "Non siamo in ritardo...L'avvento comincia la prossima domenica. E da li' comincia la nostra attesa...".
Le riviste riportano idee per cucinare il pranzo natalizio, consigli utili per sopravvivere ai figli in vacanza da scuola, gadgets da regalare, nuove idee per rivestire la casa di "holiday season", colori natalizi da coordinare dentro e fuori la casa...
Ma, mi chiedo, a che punto e' l'interior design del mio cuore? Ci sono pezzi unici? O solo pezzi in serie? C'e' unicita' o solo conformita'? C'e' spazio per celebrare Qualcuno che non sia io? C'e' armonia, good matching dei colori? C'e' luce piena nel mio cuore? Ci sono cards di ringraziamento? C'e' semplicita' nelle linee d'arredamento della mia interiorita'? C'e' minimalismo di affetti o generosita' del cuore? C'e' perfezione di ogni elemento o rispetto per la creativita' di ognuno? C'e' pace o tensione dentro di me? C'e' ancora lo stupore dell'attesa di Qualcuno che nasce senza niente ma con tutto o c'e' solo la disillusione di chi vive senza speranza?...
Mentre preparo la cena, Edoardo arriva con un foglio della scuola. "Mamma, devo scegliere un'immagine di Natale tra queste elencate per fare la mia Christmas card. Ma non c'e' il presepe. Perche'? La maestra l'ha dimenticato?". "La maestra non l'ha dimenticato. Queste sono le immagini che ci avvertono che il Natale e' vicino. E' l'atmosfera che c'e' a Natale. E' quello che fa da contorno. Il Natale e' la nascita di Gesu'. E l'importante e' che tu lo sai".
Sembra incredibile ma oggi dobbiamo faticare e lottare per far emergere davanti agli occhi dei nostri bimbi che Natale è la festa di Gesù che nasce!! Sì quasi senza accorgerci siamo arrivati già a questo punto! Io ho le mie mosse e tutto il resto del mondo là fuori ci colpisce da ogni parte. Non mi arrendo, dalla prima domenica di Avvento Ambrosiano (14 Novembre)parto con figure del Presepe colorate dai bimbi e appese al muro, CD con canzoni classiche del Natale a ripetizione, ordino diversi libri sul Natale e un DVD (l'unico che ho trovato sulla natività in cartone animato!!!!), abolizione (o quasi) di libri contenenti Babbo Natale, abolizione (moglie permettendo) di alberi di Natale, realizzazione di Presepe con statuine, letterina spedita solo ed esclusivamente a Gesù Bambino, ricerca disperata di un prete per la classica benedizione natalizia della casa (oggi non è scontato neanche questo!!) e altro appena mi verrà in mente!!! P.S. Capisco che tu sei in Canada ma in casa mia ovviamente proibita la festa delle zucche vuote!!! ;-)
RispondiEliminaCiao un abbraccio Michelangelo