martedì 31 gennaio 2012

Get what you get and don't be upset!

Mamy...get what you get and don't be upset!
Questa frase e' entrata a far parte del nostro lessico familiare. E ci aiuta a sorridere e a ridere anche quando la mamma blocca le ruote nella neve e arriva in ritardo a scuola, quando piove e la mamma non ha l'ombrello, quando il marito dice che arriva e dopo due ore e' ancora in riunione, quando un figlio non vorrebbe fare i compiti ma e' costretto a farli, quando un figlio fa i capricci perche' vuole un biscotto prima di cena, quando la mamma vorrebbe riposare e non puo'...

L'arte del lamentarsi riesce a tutti piuttosto bene. E non solo i figli sono bravi, ma anche mamma e papa'. Lamentarsi e' facile, non richiede sforzo. Costruire, trovare alternative, soluzioni e' difficile. Costa fatica e richiede tempo. Risorse. Pazienza. Coraggio. Silenzio. Ascolto. Perdono. Creativita'. Meraviglia. Gioia. Flessibilita'. Ottimismo. Stima. Fiducia. Fede. Vita.

In ogni situazione si puo' tirare fuori il bene e il bello... Per il semplice motivo che quella e' la situazione, non ce ne e' un' altra. Certo poteva andare diversamente ma purtroppo non e' cosi. Allora non resta che trovare un po' di coraggio per accettare "il poco" che si ha disposizone. Quello che conta nella vita e' come ci convivi, con quello che non va e puo' far male, cosa ci fai con il dolore. E se riesci a mantenere intatto un pezzetto di anima mentre combatti. Con il sorriso.

lunedì 30 gennaio 2012

Passeggiata invernale

Quattro passi domenicali nella natura...

Lago Ontario ghiacciato, due Adirondak vista lago e una scolpita a forma di pesce, sentiero nel bosco e cioccolata calda con biscotti!






Breakfast at Tiffany's

E' un film che mi e' sempre piaciuto. Non e' la storia d'amore piu' coinvolgente. Credo mi piaccia per lei: Audrey Hepburn. E' donna con quello splendore che e' esserlo: semplicita', eleganza, stile, femminilita', grazia, bellezza.

L'altro giorno ho provato a commentare scherzosamente a mio marito cosa vorrei per i nostri dieci anni di matrimonio, un regalo con il colore azzurro di Tiffany. Lui mi ha elegantemente risposto:  "Facciamo cappuccino e croissant davanti alla vetrina di Tiffany!.

"There is a magic about Fifth Avenue at this hour."
- opening script lines from Breakfast at Tiffany's


Enjoy the movie!

martedì 24 gennaio 2012

Vitadamammaconscuolachiusacausaneve

"Mamma, Carlo ha detto che sono bruttissima."
"Mamma, Edoardo ha detto che io sono un Alien."
"Mamma, puoi mettere le pile per favore?"
"Mamma, ho fame."
"Mamma, io l'ho preso per primo."
"Mamma, Gabriele ha rotto l'aereo del Lego."
"Mamma, inviatiamo le mie amiche?"
"Mamma, Edoardo non ci lascia vincere."
"Mamma, Carlo ha rovesciato l'acqua."
"Mamma, Benedetta mi fa spaventare."
"Mamma, perche' e' buio?"
"Mamma, posso mettere un vestitino?"
"Mamma, Carlo dice che non leggo bene."
"Mamma, Benedetta dice che il mio disegno e' brutto."
"Mamma, Edoardo dice che le bambine non sono forti."
"Mamma, Edoardo dice che le bambine annoiano."
"Mamma, Gabriele lancia le macchinine."

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"Bambini, mettete su le giacche che andiamo a fare una passeggiata e prendiamo aria fresca. Voi e io!"


lunedì 16 gennaio 2012

Meringhe e tulipani

Sono rientrata a casa dopo due giorni di workshop a Ottawa. Ora tarda ma tutti svegli. Grande festa!

Sul tavolo della cucina un meraviglioso mazzo di tulipani e un vassoio di meringhe preparate dal mio chef preferito - mio marito!

"Mamma sai perche' sono buone queste meringhe?" chiedono in coro Edoardo e Benedetta.
"Perche' c'e' dentro tutto l'amore di papa' !"... rispondono.

L'amore si nutre anche di fiori e meringhe. Grazie!


giovedì 12 gennaio 2012

Christmas kidscooking

Lo so che le feste sono gia' passate, ma volevo condividere qualche foto della nostra pasticceria natalizia "formato bambino"! La cucina e' il cuore della casa...






Domande giuste

"Come stai?" le chiese Marina, facendo la domanda giusta e non il solito inutile cosa hai fatto oggi? che provoca solo onomatopee di disapprovazione o invalicabili niente.

Alessandro D'Avenia, Cose che nessuno sa

p.s. Provato con i figli tornati da scuola. Funziona e apre i loro cuori o almeno rispondono senza dire niente.


lunedì 9 gennaio 2012

Leggendo

Capisci di aver letto un buon libro quando giri l' ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico.

Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra - che già viviamo - e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi"
C.Pavese, Il mestiere di vivere

Sembra che leggere libri serva ancora a qualcosa: per saper scrivere bisogna aver letto, e per saper leggere bisogna saper vivere.

Buona lettura.. che tu sia grande o piccolo!