Ci piace aprire la nostra casa a nuovi e vecchi amici. Le pareti della nostra casa spesso cambiano perche' il tuo lavoro ci porta in giro per il mondo. Ma non rinunciamo mai a "fare casa". Ci piace festeggiare compleanni, traguardi, anniversari, merende, feste d'estate, cioccolate invernali in compagnia, feste in piscina, film in compagnia...Ci piace preparare l'atmosfera giusta per i nostri ospiti...sai che mi piace accendere candele in tutto il soggiorno, bella musica, piatti e tovaglia coordinati, un angolo per l'aperitivo, la tavola per i bambini e la tavola per i grandi...Rifletto tra le risa, le urla, i pianti dei bambini mentre preparo per l'arrivo dei nostri amici questa sera. Mi diverto a sbirciare qualche libro sull'arte di ricevere, ho osservato e continuo a osservare i diversi stili, colori, piatti, menu' nelle occasioni in cui siamo invitati e copio quello che si sposa bene con noi...
Mi piace preparare la scenografia di una serata tra amici. [ A volte e' una cena seduti, altre volte in piedi, a volte elegante, altre volte informale, a volte con menu' studiato, altre volte pizza e dessert, a volte e' intorno a Natale, altre volte Pasqua...] Ogni persona si sente meglio in un'atmosfera curata, amabile, rilassata, generosa, aperta. [La perfezione di ogni elemento infastidisce e allontana l'apertura del cuore]. Ma non e' solo questione di design, di argenteria o di musica...e' questione di "fare casa". Ricordiamo sempre ai bambini di aprire la porta, salutare gli amichetti e i loro genitori, chiedere come stanno e, a fine serata, accompagnare gli amici alla porta. Tutti aiutano, grandi e piccoli. Preparo delle attivita' per i bambini, chiedo ai miei figli cosa piace ai loro amichetti, decidiamo insieme un cartone da vedere adatto alla loro eta', cerco di renderli indipendenti durante la serata in modo che io e te possiamo goderci gli amici e viceversa. In soggiorno e in cucina si chiacchiera, si ascolta, si accoglie, si chiede, si ricordano aneddoti, si ride, si va incontro ai gusti dell'altro, si va oltre le prime apparenze, si rispettano le opinioni, si apprezzano cucine diverse (piatti italiani, cinesi, tedeschi, thai, giapponesi, messicani, vietnamita...), si raccontano le reciproche fatiche, ci si confronta, si impara...
Fare casa allarga il cuore. E di case io e te da quando ci siamo sposati ne abbiamo viste, vissute, abitate, traslocate...e sempre il nostro cuore ha accolto persone, lingue, culture, esperienze, vite, difficolta', background cosi' diversi ma per ognuno niente e' piu' importante, piacevole, rigenerante di sentirsi "a casa".
Stasera, che sono nella tua citta` di origine, pensavo proprio a voi.
RispondiEliminaCon questo blog e le foto, mi pare proprio di conoscere anche i pargoli.
molte grazie
immagino la mia citta' sotto la neve!!!! ma vedo che anche tu sei un po' girovaga...l'importante e' sapere sempre DOVE e' casa! grazie
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