venerdì 17 dicembre 2010

Auguri di Natale.

Sono davanti al presepe. Vorrei fermarmi piu' tempo di quello che ho a disposizione, ma la vita corre e ci sono tante cose da fare. Ma adesso ci sei Tu. Cerco di immaginare i personaggi della Sacra famiglia. E chiedo a loro, immagine di ogni famiglia umana, di illuminare il mio focolare...Vorrei potere capire tante cose che ancora, nella vita di tutti i giorni, mi sono incomprensibili. Vorrei chiederti Gesu' come stai, non sempre e solo come sto io. Vorrei chiederti come si fa ad imparare ad amare per essere felici, la felicita' eterna intendo. Vorrei chiederti di guarirmi da queste 3 malattie: io voglio, tutto e subito, tutto posso. Poi Tu mi suggerisci piano: "Ti ho creato a mia immagine e somiglianza. Hai tutto il necessario per fare della tua vita, che e' mia, un grande capolavoro". E poi vorrei chiederti la pace del cuore quando faccio tutto quello che posso e ancora sbaglio e Tu mi sussurri piano: "La strada e' quella giusta, lancia il cuore oltre l'ostacolo e la' ci sono Io". Vorrei chiederti consigli per amare mio marito ogni giorno di piu' e Tu, mentre io mi distraggo, mi racconti: " Tuo marito, i tuoi figli, le persone accanto a te sono la via per arrivare a Me. Segui Me e amerai piu' e meglio tuo marito e i tuoi figli". E poi mi incanto davanti all'ordine che regna nel presepe, l'ordine del cuore intendo. E poi scopro la semplicita', la sobrieta', la naturalezza, la poverta' e la ricchezza del presepe e lo paragono al mio cuore e ...quanta strada ancora da fare, ma non mi spaventa perche' so dove andare e anche quando, puo' capitare, non sapessi dove andare so che Tu ti fai trovare...E poi immagino nel Presepe le persone a cui voglio bene, le loro vite, le loro gioie e le loro sofferenze e le metto li' accanto a te Gesu' e, nella preghiera, l'affetto si espande e aumenta...
E poi i minuti passano. Ma non voglio avere fretta. La solitudine di un cuore innamorato e' come l'anticamera del Cielo. E' bello assaporarla. Ed e' in questa solitudine che non ci si sente soli. E ritorno alla mia famiglia, al mio lavoro. Sicura che il Natale sta arrivando, anche se fermarmi con Te puo' significare arrivare in ritardo da qualche altra parte. Ma ne vale la pena. Altrimenti non e' Natale.

Un regalo? Il lusso di fermarsi davanti al Presepe. Il lusso di "perdere tempo" con Dio e guadagnare in felicita'. Questo e' il mio augurio. Un Santo Natale ricco di affetti condivisi con il Festeggiato.

lunedì 13 dicembre 2010

Nella valigia di chi parte...

Sabato sera torniamo in Italia a festeggiare il Natale. Il primo Natale italiano dopo 7 anni!
"Mamma, partiamo adesso?", "Mamma, quando partiamo?", "Mamma, Gesu' sa che noi saremo in Italia a Natale? E i regali dove arriveranno??!!", "Mamma, stiamo in Italia for ever?", "Mamma, io non voglio partire...quando torniamo? Posssiamo fare solo Merry Christmas e poi torniamo a casa qui..", "Mamma, posso portare dai nonni tutti i miei giochi?", "Mamma, in aereo posso vedere "Lilli e il vagabondo"?", "Mamma, la nonna L. mi portera' ancora sul tram che mi piace tanto?", "Mamma, la nonna D. mi preparera' la minestrina verde?", "Mamma, poi andiamo anche in Tailandia?!"...
"In Italia staremo quanto basta per non dimenticarci da dove siamo venuti. Aspetteremo che nasce Gesu', faremo festa con i nonni, con gli amici, con i cuginetti, io e papa' ci prenderemo qualche ora insieme e poi torneremo a casa e ricomincera' la scuola e voi avrete tanti ricordi da raccontare ai vostri amici...".

Nella valigia di chi parte c'e' voglia della nostra citta', della nostra lingua, degli stessi rituali che ci hanno accompagnati da bambini...c'e' voglia di abbracci, di baci chiassosi, di amici in festa, di origini da tramandare...c'e' voglia di luci e colori famigliari, di volti che ci accompagnano da sempre...c'e' voglia di raccontare i passi di ognuno dei nostri bambini...c'e' voglia di stare un po' insieme io e te nella nostra citta', di passeggiare in quelle vie che ci hanno visto fidanzati...
Nella valigia di chi parte ci sono emozioni, attese, chiacchierate che ci aspettano...ci sono ricordi da costruire, momenti da assaporare insieme, tempo da dare, affetti da riscaldare, risate e gioia da condividere, qualche lacrima da asciugare, traguardi da festeggiare...
Nella valigia di chi parte, questa volta, c'e' proprio tanta voglia di partire...e tanti motivi per ringraziare!

mercoledì 8 dicembre 2010

Presepe e albero di Natale.

Che gioia faticosa decorare con voi! L'albero e' pieno di luci e di palline rosse e oro. A papa' piace molto. Il presepe e' quello che ci e' stato regalato per il nostro matrimonio. Con i bambini abbiamo raccolto piccoli sassi con cui abbiamo fatto una stradina e qualche rametto di pino tagliato dal giardino. Mentre la cena e' nel forno e papa' si riposa due secondi, io e voi siamo seduti davanti al Presepe e leggiamo insieme la storia di Natale. Intendo la vera storia di Natale e non tutte le storie che sto trovando nei negozi in questi giorni...simpatiche ma non trasmettono la verita' del Natale.
Le pagine di questo libro che stiamo leggendo fanno parte del vangelo dei bambini che i miei genitori mi regalarono quando ero piccola e che adesso posso leggere con voi. "Mamma, guarda queste pecorelle si abbracciano!", "Mamma, anche io sono san Giuseppe? io mi chiamo Carlo Giuseppe!", "Mamma, perche' Erode e' cattivo?", "Mamma, l'angelo si chiama Gabriele come il nostro Gabriele!", "Mamma, perche' Gesu' nasce povero?...".




Festa di compleanno: istruzioni per l'uso.

Tra 2 giorni e' il compleanno di Benedetta, 5 anni. La grande festa sara' quella in famiglia, tra di noi. I tuoi fratelli stanno preparando cartelloni e disegni e io preparero' la tua cena e il tuo dolce preferito. [pensavo anche di metterti un cavallino in miniatura sulla torta, vediamo come viene...]. Papa' sta pensando ad un dettaglio speciale, solo per te!
Ma poi, come ogni bambina, aspetti di festeggiare questo giorno importante con i tuoi piccoli amici. Ho cercato dei suggerimenti per creare una bella festa in cui tutti si divertono ma senza esagerare nelle attese e, soprattutto, senza alimentare attese ancora piu' grandi per l'anno dopo...la festa e' stare insieme, circondarti di canzoni, scherzi, risate, tante extra attenzioni, parole speciali per dimostarti nel giorno in cui sei nata che noi ti vogliamo bene e questo e' quello che conta.

Note di esperienza:
- durante l'anno annoto quello che veramente piace ai miei figli, in modo da essere pronta quando arriva il compleanno di ognuno (risparmio tempo e soldi);
- il regalo di compleanno e' un regalo atteso che aiuta anche a costruire la pazienza;
- se gli invitati alla festa sono i miei figli, chiedo di preparare il biglietto di auguri, di pensare cosa piace al festeggiato scegliendo tra libri, materiale di arte e giochi in scatola (1/7 anni).
- il festeggiato e' la persona che riceve la festa. I protagonisti non sono i regali.
- un segno di ringraziamento per quello che il festeggiato ha ricevuto, con un disegno, con un abbraccio, con un biglietto fatto a mano. Ai bambini piace dimostrare la propria gratitudine e questa e' una buona occasione per viverla.

Parlando con altre mamme:

* We cook their requested favourites for our family dinner. For children’s parties we always tried to keep numbers down- things just get wild with big groups. We’d let the kids invite the closest buddies.  We often organized a road hockey game, or some other physical activity. Or we would just go to public swimming - sometimes supervising the guests - sometimes inviting the parents to join us. We’d have cake at home, either before or after the outing. I’d pick them up at lunch hour for a treat, and have an outing. In good weather you could take kids out on a picnic to the local park. With my daughter - we did a craft - like candle making for example – and had cake. Most of the time I’d just have cake and refreshments as the food component, rather than trying to feed people a meal.

* In our family, the whole family, except the birthday person, decorates the kitchen with streamers and balloons the night before. Someone makes a big poster, usually with humorous drawings about the interests and talents of the one being celebrated. We also take an area of the kitchen and decorate it with photographs and paraphenalia that speak about the interests, skills, hobbies, joys and achievements of the one being honored. One year for our toddler, there were diapers, baby bottles, favorite stuffed animals and toys. For our teenager there would be sports equipment, favorite Cds, books, DVDs and pictures. This “tableau” of honor has become quite a surprise and treat for the birthday person. It really helps each family member to think about the the special qualities of the birthday person and honor their uniqueness. All these little things added together make for a very special day in our house.

* For all the birthdays in our home, we always decorate with a homemade sign with the person's name and age written in big letters in a banner (the banner is several pages of paper taped together) (sometimes letters/numbers are decorated by mom or other siblings), which we hang on a wooden beam at the edge of our kitchen. We put up balloons and other decorations around the kitchen. We have the sign up the night before (either the actual birthday or the day of the party), so that when the birthday person gets up in the morning, he/she sees the decorations first thing. We keep at least the sign up for a couple of weeks afterwards, and anyone who comes in to visit then knows about the recent birthday and can congratulate the person.

* The night before one of our children's birthdays my husband and I sit and make the birthday card. We play kindergarten as we cut, glue and color our child's favourite things onto our homemade card. For the little ones we draw pictures of things they can now do: make bed, get dressed, brush teeth. For the older ones we write encouraging words of how they have grown in virtue: generous with toys, do homework without being asked, do chores well without complaining. The next day all the kids know to come onto our bed to watch the birthday girl/boy open his or her gifts. Usually, the kids all bring their little gift bags which they have prepared on their own, with their own marbles, polly pockets, hockey cards or stickers to give. That night I cook whatever the birthday boy/girl wants.and the weekend before/after we have brunch after mass with all their cousins, aunts, uncles and their grandparents. The kids look forward to all these customs which have been created by us, almost by accident. It makes birthdays special for them. And they look forward to these traditions year after year.

* Since my children were small, we have always had a birthday dinner (their favourite), cake, and for the birthday person, we go around the table and each person says something special about the birthday person. It has always been a good way to show love and to make the person feel special on their day!

* As a family, we cherish birthdays by celebrating with breakfast served in bed.  The whole family gets up early to prepare a special breakfast. We parade to the bedroom singing "Happy Birthday".  We take a photo of all the gang.  Usually, a sibling stays with the birthday boy or girl to share the feast and keep them company. We also, have a party with their friends and later a meal (with Grandparents) if we can swing it!

* We always celebrate the Sunday before the big day. We have a special dinner with just family (and local extended family) with cake and a treasure hunt. Sometimes we have a special event for the day, like a fall walk at a provincial park. Mainly it's about family. We also try to help the kids remember that the focus is not the presents (to avoid the setup for a fall from their own expectations) but about God and family and them on their day.

* Our children always enjoyed crafts so their birthday party included this activity.

* We have only girls in my family. We do many things on their birthday, but one special thing I'll mention is that my husband presents the birthdayi girl with a bouquet of flowers. It means so much to them, no matter what their age.

lunedì 6 dicembre 2010

Cavalli, che passione!

C'e un cesto di animali di plastica che e' cresciuto con noi. Edoardo, Benedetta, Carlo e adesso Gabriele....tutti hanno giocato e giocano con quel cesto. Se questi animali potessero parlare avrebbero tante avventure da raccontare...in cameretta, in spiaggia, in montagna, nei vostri lettini...Ognuno di voi ha giocato per ore inventando avventure con gli animali della fattoria, del Polo nord, della savana, dell'oceano...
Avete cominciato nuove amicizie offrendo quel cesto come segno del vostro benvenuto in casa nostra...Ricordo i momenti seduti attorno a me mentre allattavo e quel cesto ci teneva compagnia mentre io ero occupata con un nuovo bebe' e voi vi divertivate facendo fare peripezie ai vostri amici animali...
Benedetta ha una grande passione per cavalli e pony. Io e papa' sappiamo che i tuoi occhi brillano davanti a un cavallo, il tuo sorriso pende dalle labbra della persona che ti sta spiegando come spazzolarlo, il tuo fare un po' svelto si addolcisce e rallenta davanti agli occhi di un pony...Io e papa' annotiamo quello che ti piace, come fa un buon giardiniere che vuole conoscere le rose del suo giradino...



mercoledì 1 dicembre 2010

Neve, decorazioni e lavoro!

"Mamma, mi passi le forbici per favore?", "Mamma, come si fa il naso della renna?", "Mamma, guarda...questo e' Rudolph!", "Mamma, non ci passa il filo rosso...", "Mamma, Gabriele stacca le palline, mamma si e' rotta!"...Il nostro tavolo e' pieno di forbici, colla, fogli di cartoncino colorato, adesivi, tele da pittura, legnetti...mentre cantiamo con il cd le canzoni di Natale, un po' in inglese e un po' in italiano!
La casa si sta riempiendo di atmosfera natalizia, mentre la neve scende e scende e scende! Tutto fuori e' bianco e voi siete in pantavento, giacca e scarponi pronti a fare a palle di neve! Il driveway e' pieno di neve e i vicini gia' a meta' pomeriggio stanno spalando per non fare ghiacciare tuttto...ci viene una grande idea per togliere a papa' la fatica di spalare con il buio tornato dal lavoro: spaliamo noi! Cosi' mentre Benedetta e' da un' amica a giocare, io arruolo i miei boys e...tutti al lavoro sotto lo sguardo divertito e infreddolito di Gabriele!
Papa' torna a casa...."Nice job, guys!!!!!" ci dice guardando il lavoro ben fatto!