mercoledì 2 febbraio 2011

Winter snow storm.

La scuola e' chiusa per tempesta di neve. Ieri il supermercato era colmo di gente che riempiva i carrelli per fare scorta di cibo. I mall sono chiusi. E per strada non passa nessuno. Ovunque guardo dalle mie finestre non vedo niente e nessuno. Solo neve e vento che aumentano mentre la radio annuncia la maggiore tempesta di neve di questo inverno. Apro tutte le tende in casa e lascio che il bianco della neve entri nella nostra giornata e...dia il ritmo. Una chiacchierata con una amica, una colazione chiacchierata con i miei 4 figli, un po' di lavoro da sbrigare lasciando una serie di attivita' preparate per far fruttare il tempo e la creativita' dei bambini, i bagni da pulire con l'aiuto alternato di Carlo e Benedetta, una torta al cioccolato preparata tra un cambio di pannolino e un trenino da costruire, un momento per pregare (un lusso da difendere per non perdere la rotta, nonostante il vento d'inverno...), Gabriele che per l'emozione di avere a casa i fratelli ha deciso di non dormire, il tempo dedicato ai compiti (Mamma, ma perche' devo fare i compiti se la scuola e' chiusa?!) e una calda minestra da preparare promessa a Benedetta (e' il suo piatto invernale preferito).
Sembra che la tempesta stia diminuendo, le mie energie sicuramente si' e sperano che domani la scuola riaprira'.








3 commenti:

  1. Sembra il pomeriggio tipico di casa March nel romanzo di Piccole Donne...

    RispondiElimina
  2. Isabel, mi chiedevo dove fossi finita...eccoti di nuovo! Non so quante volte ho letto quel romanzo!

    RispondiElimina
  3. non ho mai capito perché in questi casi le scuole chiudono subito, eil lavoro dei mariti MAI. :)

    RispondiElimina