venerdì 18 febbraio 2011

Piccoli desideri nel silenzio, dopo le 9 di venerdi sera...

Bei programmi pensati con intelligenza, nuove amicizie invitate per un caffe', una serata per il benessere dell'anima, una partenza per Ottawa...e invece niente di tutto cio'. Tutto lentamente, giorno dopo giorno nell'ultima settimana, viene cancellato per influenza a turno delle mie piccole pesti e i tuoi impegni di lavoro per cui "si sa quando esci ma non si sa mai quando torni". Cosi' dopo questa devastante settimana, siamo alle 9 di venerdi' sera e tu sei ancora in viaggio da Toronto a casa. Io sono sopravvissuta...ma intanto vorrei:
- riuscire a sembrare fresca e riposata;
- non avere mal di testa;
- essere su una di quelle isole thailandesi con il profumo di orchidea, i massaggi sulla spiaggia, le palme che ti fanno ombra, un cocktail sempre a bordo piscina...
- essere a cena da "Gianni" - io, te e il risotto al tartufo;
- un piccolo robot che, come spera Edoardo, arrivi per raccogliere tutti i giochi dal pavimento (di solito i bambini sono piuttosto bravi ma questa sera non avevo neanche un minuto di pazienza per aspettare);
- il barattolo della nutella che non c'e' perche' non ho fatto la spesa;
- questo silenzio per altri due giorni...

4 commenti:

  1. Come ti capisco... dopo una settimana di mal di testa quotidiano, mille imepgni in agenda, la lavatrice rotta (l'organizzazoine dello smaltimento) guardo al weekend come un momento di pace e invece... F. ha invitato le amiche per la sua "pizza di compleanno", la spesa, gli esami in ospedale, la Formazione, la wii da recuperare dal cugino che si è dimenticato di portarmela...
    Cerco di estraniarmi per un minuto e di guardare la scena dall'esterno per riprendere il sorriso e essere capace di gioiere per la bellezza di ciò che mi aspetta anche se avrò ancora il mal di testa, anche se dovrò andare a letto tardi, anche se domenica dovrò alzarmi presto per la gara di atletica...
    Mi rilasso un attimo, leggo qualche cosa online, mi dedico due minuti e poi imparo a sorridere a ciò che mi è dato perché come potrei essere felice senza tutto questo?

    Vorrei essere da te per guardarci negli occhi e raccontarci tutto questo come abbiamo fatto durante la tua visita da noi a Natale, per raccontarci il "sapore" della nostra meravigliosa (anche se faticosa) vita!!!
    Ti abbaraccio

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  2. grazie Lu, come sempre presente! gia'...poche serate insieme ma significative!

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  3. Sì, leggo sempre il tuo blog, non perché sei una delle mie più care amiche (anche per questo,ma non solo!), ma per quello che scrivi, per come lo scrivi.
    Alla sera prima di spegnere la luce e dormire "ti" leggo perché le tue parole mi aiutano a riflettere, a mettere un ordine alla mia giornata passata a correggere ciò che in essa non ha funzionato e a fare progetti per quella avvenire. Mi aiuta a pensare a oggi e a domani non come a giorni in cui le cose da fare diventano numeri, ma come avvenimenti che hanno dentro il loro essitere molto altro.
    Così chiudo gli occhi con un sorriso, con un sorriso per il mio domani!
    Grazie perché mi aiuti ad essere così e a non "ammuffire" riducendo tutto a monotonia!
    :)

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  4. @ Lu: l'amicizia e'un dono reciproco! e la vita e' piu' bella quando le gioie e le pene sono condivise...grazie

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