mercoledì 30 marzo 2011

Post-it

Una lettera scritta con il cuore. Una telefonata con parole dense. Una visita speciale. Domande discrete. Un forte abbraccio. Lacrime condivise. Cene e pranzi preparati e portati a chi soffre. Silenzio. E preghiera.

Il cuore e' stretto dalla sofferenza, piu' o meno grande di persone care che in questo momento soffrono. Vicine e lontane fisicamente. Rimango in silenzio. Guardo e osservo e imparo e prego. Quanto imparo dalla sofferenza e quanto il mio cuore ritorna all'essenziale.

Donare tempo. Tutto il tempo che regaliamo al marito, a un figlio, ad un'amica (soprattutto nei momenti di sofferenza) rende bella la vita e fa crescere la consapevolezza che vale la pena spenderla per amare.

Non sempre abbiamo il coraggio di ritagliare i nostri impegni, la nostra auto-affermazione con i suoi ritmi asfissianti, i nostri spazi, la nostra realizzazione per regalarli a chi vogliamo bene. Ma questo e' l'unica cosa che possiamo donare agli altri perche' prendere il proprio tempo e donarlo e' amare, e' educare, e' condividere, e' crescere, e' gioire e piangere insieme.

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