giovedì 3 marzo 2011

Benedetta e le farfalle autoadesive.

Pensieri di tenerezza. Guardo mia figlia, la seconda in mezzo a tre maschi. Un universo diverso. Lo sto conoscendo, sto imparando a muovermi dentro. Un modo diverso di scegliere, un modo diverso di parlare, un modo diverso di giocare, un modo diverso di addormentarsi, un modo diverso di volere bene, un modo diverso di difendersi, un modo diverso di chiedere, un modo diverso di imparare...

Cerchietti, ballerine, la cameretta "nice and clean", solo gonnelline e vestitini...Ieri ho comprato delle bellessime farfalle autoadesive da mettere sopra il suo letto. Perfette, un match di colori con il copriletto e le tende. Tornata da scuola, mentre io preparavo la merenda, con molta naturalezza e' arrivata in cucina con in mano tutte le farfalle che io, con molta cura, avevo attaccato...

"Scusa, le hai staccate? Perche'? Io le ho prese pensando che ti piacessero...". Il mio tono non era arrabbiato, ma neanche felice. Lei, con la tranquillita' che la distingue, mi ha risposto: "Scusa mamma, a me non piacciono". Ho insistito: "Ma sono cosi' belle, stanno bene nella tua camera...". "Mamma, grazie - mi dice abbracciandomi - ma a me non piacciono".
Niente da fare. Le farfalle non ci sono piu'. Benedetto dono della liberta'!

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