venerdì 29 ottobre 2010

MISSION POSSIBLE: essere una mamma felice oggi!

Oggi mentre aprivo l’ultimo scatolone del mio ultimo trasloco di un anno fa, ho trovato un foglio del vecchio pediatra di Bangkok e mi sono ricordata di lui…perche’? per un semplice motivo, ma credo un motivo per noi mamme fondamentale…
Andai da lui dopo una settimana dalla nascita di Carlo, il mio terzo figlio…la prima domanda che mi fece e da li’ in poi sempre quella per prima: “Come sta lei? Sta riposando il necessario? Mangia bene?”, iniziai a raccontare del piccolino ect e lui mi disse: “Se lei sta bene ed e’ felice, il piccolo sta benissimo!!!”…poi mentre uscivo dalla porta mi disse: “You are doing a wonderfull job…your children are amazing!!. Sono tornata a casa con un senso di orgoglio e di stima di me stessa…Abbiamo bisogno ogni tanto di sentircelo dire, dal marito, da un’amica, dalla propria mamma, dal proprio capo…il nostro lavoro di mamma non lo vede nessuno, non e’ quantificabile, non e’ pubblicizzato in tv, sulle riviste (anzi…)…
Oggi essere mamma non rientra tra le top ten list of “Great Jobs for the Modern Woman”! Devi sapere fare tutto, devi essere sempre perfetta, adatta alla situazione, nel tempo perfetto, devi avere figli perfetti, devi saper integrare lavoro e famiglia in modo perfetto, devi saper fare l’acrobata, devi saper correre e correre tutto il giorno…tutto e tutti richiedono il tuo apporto al 100%...e a volte arriva lo scoraggiamento, la paura…
Cosa devo essere? Superwoman? Elastic girl? Mary Poppins? E spesso, anche noi stesse, ci dimentichiamo che siamo PRIMA di TUTTO una moglie e una mamma…
Stanca? Super impegnata? Nervosa? Ansiosa? In ritardo? Stressata? …le ho citate tutte???!!!! Non sei sola. Ho ascoltato e vivo per esperienza le stesse preoccupazioni, le stesse ansie, gli stessi ostacoli, le stesse gioie da italiane, americane, thai, giapponesi, tedesche, canadesi, francesi, filippine…a volte - lo dico per chi dedica tutto il tempo al lavoro in casa -, quando ti chiedono “Cosa fai?”, ci sentiamo un po’ imbarazzate a rispondere…”Faccio la mamma”, o a volte - per chi lavora tutto il giorno fuori casa - e’ difficile non vivere con i sensi di colpa per il poco tempo che trascorriamo con i figli…qualunque sia il nostro caso c’e’ in gioco la nostra felicita’ e la felicita’ dei membri della nostra famiglia…Non c’e’ nessuno che puo’ sostituirti nel tuo ruolo di madre…quello che tu stai dando sacrificando il tuo tempo, le tue notti, la tua carriera apparentemente, le tue energie, le tue vacanze... non ha prezzo e un giorno quando i tuoi figli saranno grandi, li guarderai mentre ti verranno a trovare con le loro famiglie e vedrai il frutto della tua fatica…la famiglia e’ qualcosa di grande, che ci supera, che si genera nell’amore e produce amore…non importa se ora, in questo preciso momento con i tuoi figli piccoli, sembra tutto una corsa, una lotta ai capricci, una lotta con il capo…questo passa, verranno tempi diversi, I figli crescono, tu cresci…
MA …reality check! …il futuro verra’ e non sappiamo come sara’, il passato e’ gia’ stato, l’unico momento e’ il presente e il presente a volte sembra cosi’ faticoso…,
Nella mia agenda mi sono scritta 3 priorita' che provo a suggerirti:
1.   Tuo marito. La famiglia non inizia nel giorno in cui nasce un figlio. La famiglia comincia quando tu e tuo marito vi siete sposati e da li’ in poi lui ha la priorita’ nella tua vita.
2.   E chi pensa a me? Devi pensarci tu e devi farlo…una mamma anche con figli piccoli non puo’ lasciarsi andare…oltre a farci sentire meglio, la bellezza –leggevo tempo fa – e’ anche un atto di carita’ verso gli altri…e non mi riferisco al fatto di essere sempre alla moda…Devi assicurarti che stai mangiando in modo sano, un po’ di esercizio, il parrucchiere, un libro sempre con te – non importa se ci metterai un anno a finirlo -…a volte il fatto di essere mamma sembra che ci toglie il diritto di avere ancora interessi, hobby, relazioni, vita sociale, sport, progetti, desideri…assicurati che nella tua agenda settimanale, giornaliera ci sia sempre un posto per te, piccolo ma costante.
3.   I tuoi figli. Tuo marito e te, insieme con i figli. E con uno sguardo lontano…stai costruendo con tuo marito la basi su cui i tuoi figli, un domani non molto lontano, costruiranno la loro famiglia…quando li guardi, quando pensi a loro, quando li rimproveri…pensa che stai educando persone che un giorno saranno adulti…non crescere “big kids”!!!!

4 commenti:

  1. Cara Elena, grazie per questo bellissimo post, che mi ha portato quasi alla commozione, dico quasi perchè ... sai io purtroppo sono solo un uomo. Tutto quello che hai scritto lo condivido al 100% e lo penso e sempre pensato anch'io. Mi spiace solo di non avere la tua stessa capacità comunicativa, forse allora non sono mai riuscito a trasmettere così bene e così tanto questa bella carica e un così bel GRAZIE a mia moglie e mamma dei miei figli. Be' sai cosa faccio, stasera farò leggere il tuo post anche a lei, dicendogli che un po' è anche mio, spero me lo concederai .... un bacione a tutti i tuoi bimbi, uno a uno ed un grosso abbraccio a te e tuo marito, con affetto Michelangelo

    RispondiElimina
  2. al contrario di mio marito ho i lacrimoni agli occhi! tu sì che sei mamma! grazie per il costruttivo esempio che ci offri con la tua bellissima famiglia!laura

    RispondiElimina
  3. ogni famiglia e' bellissima ed e' l'investimento piu' duraturo e felice! contenta di averti trovato!

    RispondiElimina
  4. Bellissime pagine Elena: leggerle e' non solo piacevole ma anche costruttivo. Brava brava brava!

    Annalisa

    RispondiElimina