"Mamma, Carlo ha detto che sono bruttissima."
"Mamma, Edoardo ha detto che io sono un Alien."
"Mamma, puoi mettere le pile per favore?"
"Mamma, ho fame."
"Mamma, io l'ho preso per primo."
"Mamma, Gabriele ha rotto l'aereo del Lego."
"Mamma, inviatiamo le mie amiche?"
"Mamma, Edoardo non ci lascia vincere."
"Mamma, Carlo ha rovesciato l'acqua."
"Mamma, Benedetta mi fa spaventare."
"Mamma, perche' e' buio?"
"Mamma, posso mettere un vestitino?"
"Mamma, Carlo dice che non leggo bene."
"Mamma, Benedetta dice che il mio disegno e' brutto."
"Mamma, Edoardo dice che le bambine non sono forti."
"Mamma, Edoardo dice che le bambine annoiano."
"Mamma, Gabriele lancia le macchinine."
~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
"Bambini, mettete su le giacche che andiamo a fare una passeggiata e prendiamo aria fresca. Voi e io!"
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martedì 24 gennaio 2012
mercoledì 4 maggio 2011
Perfettamente normale.
Oggi e' stata una giornata perfettamente normale. Sveglia. Colazione. Preparare i bambini. Raccontare storie. Ripassare francese e matematica con Edoardo. Accompagnare i bambini a scuola. Passeggiata con Gabriele lungo lago. Spesa. Lavatrici. Stirare. Chiamare un'amica. Chiamare la scuola. Preparare la valigia (tra due giorni volo a Milano per 10 giorni). Pranzo. Commissioni. Sonnellino di Gabriele: due ore di lavoro. Andare a prendere i bambini a scuola. Portare a casa due amichetti. Compiti con Edoardo. Costruire insieme un teatrino per le marionette di carta e stoffa. Preparare la cena. Aprire la porta al papa' di ritorno dal lavoro e... vederlo sorridere con un mazzo dei miei fiori preferiti in mano. Cenare insieme. Giocare al telefono senza fili. Pigiamare i bambini. Preghiere, baci e buonanotte.
Insomma tutto perfettamente quotidiano con quella pericolosa minaccia della noia che fa sempre capolino sul "perfettamente quotidiano". Ma io non mi sono annoiata per niente. Amo quello che faccio. Amo le persone che riempiono la mia casa e le mie perfettamente normali giornate. Amo il tempo presente. Amo vedere le persone sorridere. E so che Qualcuno mi accompagna, in ogni giornata perfettamente normale.
Insomma tutto perfettamente quotidiano con quella pericolosa minaccia della noia che fa sempre capolino sul "perfettamente quotidiano". Ma io non mi sono annoiata per niente. Amo quello che faccio. Amo le persone che riempiono la mia casa e le mie perfettamente normali giornate. Amo il tempo presente. Amo vedere le persone sorridere. E so che Qualcuno mi accompagna, in ogni giornata perfettamente normale.
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