Papa' e' arrivato. "Allora mamma, sei pronta?".
"No, aspetta mamma. Ancora 5 minuti. Mi serve la colla." dice Edoardo impaziente.
"Mamma, vuoi vedere la mia sorpresa?" chiede Carlo entusiasta.
"Aspetta Carlo. Aspettiamo Edoardo."
"Ok. siamo pronti."
Il soggiorno e' pieno di entusiamo, eccitazione, urla...
"1, 2, 3... Tanti auguri a te...".
"Happy B-day to you.."
"No, in italiano prima!".
"Ok. Riproviamo."
"Tanti auguri a te, tanti auguri a te... ".
Siamo in festa...
"Mamma guarda il mio biglietto".
"Mamma , no il mio. Prima il mio."
"No, il mio." Pianti. E poi risate. E poi pianti.
"Mamma, guarda questo e' il mio regalo e il mio biglietto." (Edoardo mi porge una scatola riciclata decorata da lui con un bel biglietto costruito da lui). "Mamma, buon compleanno! Ti voglio bene!".
"Mamma, il mio disegno. Ho scritto io, tutto da sola. Ti piace? E' tutto per te", dice Benedetta mentre mi salta al collo.
"Mamma, questo e' di papa'... ". "Dai cantiamo ancora auguri... anche in francese! Tanti auguri...Happy B-day!". "Mamma, il mio biglietto non lo trovo piu'", piange Carlo. "Adesso lo ritroviamo. Non ti preoccupare."
"Mamma, la torta! Dai... mamma auguri!!". "Mamma, guri. Mamma, guri", canta Gabriele felice mentre trotterella per casa.
Il soggiorno e' pieno di disordinata-allegria-ordinata. Il compleanno e' sempre un giorno di grande festa nella nostra casa.
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