Oggi e' stata una giornata perfettamente normale. Sveglia. Colazione. Preparare i bambini. Raccontare storie. Ripassare francese e matematica con Edoardo. Accompagnare i bambini a scuola. Passeggiata con Gabriele lungo lago. Spesa. Lavatrici. Stirare. Chiamare un'amica. Chiamare la scuola. Preparare la valigia (tra due giorni volo a Milano per 10 giorni). Pranzo. Commissioni. Sonnellino di Gabriele: due ore di lavoro. Andare a prendere i bambini a scuola. Portare a casa due amichetti. Compiti con Edoardo. Costruire insieme un teatrino per le marionette di carta e stoffa. Preparare la cena. Aprire la porta al papa' di ritorno dal lavoro e... vederlo sorridere con un mazzo dei miei fiori preferiti in mano. Cenare insieme. Giocare al telefono senza fili. Pigiamare i bambini. Preghiere, baci e buonanotte.
Insomma tutto perfettamente quotidiano con quella pericolosa minaccia della noia che fa sempre capolino sul "perfettamente quotidiano". Ma io non mi sono annoiata per niente. Amo quello che faccio. Amo le persone che riempiono la mia casa e le mie perfettamente normali giornate. Amo il tempo presente. Amo vedere le persone sorridere. E so che Qualcuno mi accompagna, in ogni giornata perfettamente normale.
non so perché, ma credo che tu non abbia esattamente il tempo per annoiarti!!!
RispondiEliminaIo sarò a Milano a fine mese, peccato non riuscirci a incontrare!
Complimenti per questo tuo spazio... Sto facendo un po' il giro di blog che non ho mai letto... Se ti va passa da me, il link lo trovi cliccando sul mio nick
RispondiEliminaA presto spero :)
@Corie: piacerebbe anche a me conoscerti! Ci sara' l'occasione, ne sono sicura!
RispondiElimina@Andrea: benvenuto!